[OCT Osservazioni] Protocollo Glaucoma Optovue Solix
Descrizione del Paziente
Una donna nera di 54 anni si è presentata per una visita oculistica completa lamentando visione offuscata senza occhiali. Era una diabetica di tipo 2 da 6 anni con un pessimo controllo della glicemia; il valore del suo ultimo HbA1C era 11%. La sua anamnesi oculare era risultata positiva per quanto concerne l’ipertensione oculare. Aveva una zia materna affetta da glaucoma.
Risultati clinici
Le letture della pressione intraoculare del paziente variavano da 22 mmHg a 29 mmHg nel corso degli ultimi tre anni con una IOP massima di 25 mmHg OD e 29 mmHg OS. La pachimetria misurava 513 OD e 514 OS. Le sue teste del nervo ottico erano rosa e distinte con rapporti C/D che misuravano 0,55 V/0,50 H OD e 0,65 V/0,55 H OS. L'angiografia mediante OCT Solix è stata eseguita per valutare ulteriormente la presenza di glaucoma rispetto all'ipertensione oculare.
L'analisi dell'occhio destro di questo paziente era irrilevante per la presenza di glaucoma. Un'attenta ispezione dell'occhio sinistro ha rivelato l'assottigliamento dello strato di fibre nervose retiniche inferiore temporale e superiore temporale rispetto alla testa del nervo ottico. I dati quantitativi dello spessore RNFL corrispondevano all'assottigliamento notato sulla mappa RDB. L'ispezione dei dati tabulari mostra una differenza di 15um nello spessore RNFL e una differenza di 9um nello spessore GCC tra l'occhio destro e quello sinistro. Degna di nota è la grande variazione rispetto al database di riferimento nella mappa dello spessore delle cellule gangliari dell'occhio sinistro. Questi risultati suggeriscono che questo paziente potrebbe essere a rischio di sviluppare il glaucoma e sono necessari ulteriori test.
Conclusioni
Il pacchetto glaucoma Solix fornisce un'analisi completa della testa del nervo ottico, comprese le foto del disco, l'analisi dello strato delle fibre nervose retiniche, l'analisi delle cellule gangliari e le metriche della densità dei vasi. Una singola scansione genera immagini OCT e OCTA con metriche AngioAnalytics per identificare con precisione il danno ai capillari peripapillari radiali e monitorarne la progressione nel tempo.
Dr. Julie Rodman è a capo del Broward Eye Care Institute di Fort Lauderdale (Florida) e professoressa di optometria presso la Nova Southeastern University. I suoi ambiti di ricerca includono OCT/OCT-A e Vitreoretinal Disease. La dott.ssa Rodman è autrice di oltre trenta pubblicazioni con particolare attenzione alle malattie della retina. Ha recentemente pubblicato "Optical Coherence Tomography Atlas: A Case Study Approach", il primo libro di riferimento su questo argomento scritto da un optometrista. La dott.ssa Rodman è membro di AOA, AAO, FOA e ORS. Ha ricevuto numerosi premi per l'insegnamento ed è stata inserita nella lista dei "Top 300" optometristi da Primary Care Optometry News ed le è stato riconosciuto il premio "Newsweek Best Optometrists of 2021".
